Magistero della Chiesa

L’Uomo al Centro della Rivoluzione Digitale: Il Magistero della Chiesa su IA e Neurobioetica

Viviamo in un’epoca di trasformazioni tecnologiche senza precedenti. L’Intelligenza Artificiale (IA) e le neuroscienze non sono più fantascienza, ma strumenti potenti che stanno ridisegnando il nostro modo di lavorare, di pensare e persino di comprendere cosa significhi “essere umani”.

Di fronte a questa “rivoluzione digitale”, la Chiesa Cattolica interviene non per frenare il progresso, ma per guidarlo. Il Magistero, specialmente sotto i pontificati di Leone XIV, Francesco e Benedetto XVI, ha sviluppato una riflessione profonda per assicurare che ogni innovazione tecnologica rimanga sempre e comunque al servizio della dignità inalienabile della persona umana.

Questa pagina raccoglie i documenti e gli interventi fondamentali per comprendere la posizione della Chiesa sulla “algoretica” (l’etica degli algoritmi) e sulla bioetica del cervello.


Il Magistero Recente su IA e Neuroscienze

Gli interventi più recenti dei Sommi Pontefici, Leone XIV e il suo predecessore Francesco, hanno affrontato direttamente la sfida dell’IA e delle neuro-tecnologie, ponendo l’accento sulla governance etica e sulla centralità della persona.


Documenti di Papa Leone XIV

Documenti di Papa Francesco


I Fondamenti Etici del Magistero

La posizione attuale della Chiesa non nasce dal nulla, ma si basa su oltre un secolo di Dottrina Sociale e riflessione bioetica. Questi documenti forniscono le fondamenta morali per giudicare le nuove tecnologie.


“Non dobbiamo permettere che l’algoritmo metta in discussione la nostra umanità o scriva la nostra storia. Siamo noi gli autori e la nostra dignità non è negoziabile.”