
Corso 2024/25
Il Gruppo interdisciplinare di ricerca in Neurobioetica (GdN) della Facoltà di Filosofia, dopo un’esperienza di ricerca di 15 anni anche in contesti del transumanismo, da settembre 2024 a giugno 2025 offre un percorso formativo relativo alle tematiche emergenti di neuroetica. Dagli scenari critici del potenziamento motorio, cognitivo, affettivo, emotivo e sociale agli scenari che oggi giorno interpellano il neurobioeticista, come gli organoidi cerebrali, dalla cosiddetta “intelligenza organoide” all’ibridazione uomo-macchina a scopi non terapeutici.
Il Corso è in collaborazione con l’Istituto Scienza e Fede e la Cattedra UNESCO in Bioetica e Diritti Umani dell’Ateneo.
Finalità e Destinatari
I rapidi sviluppi e applicazioni all’essere umano delle scoperte neuroscientifiche e neurotecnologiche interpellano l’uomo e la donna di oggi chiamati a conoscere per decidere con consapevolezza la direzione da dare al progresso. In effetti, un taglio specifico del percorso consisterà nell’approfondimento delle conseguenze e ricadute antropologiche, etiche, legali, sanitarie e sociali delle neuroscienze e delle loro interpretazioni per la vita dell’essere umano avendo come orizzonte di riferimento una visione realista di stampo aristotelico-tomista sulla persona umana e i principi sanciti dalla Dichiarazione sulla Bioetica e i Diritti Umani dell’UNESCO del 2005.

Questo ottavo Corso di Perfezionamento in Neurobioetica raccoglierà parte della riflessione interdisciplinare del gruppo di ricerca.
Il percorso è pensato per medici, bioeticisti, filosofi, teologi, avvocati e giuristi, esperti in economia e formatori che desiderano approfondire i nuovi scenari della neurobioetica..