Biohybrid robotics: responsabilità e governance

La frontiera dei biohybrid robots, dispositivi che integrano tessuti biologici (come fibre muscolari o cellule nervose) in strutture meccaniche o elettroniche, promette protesi e macchine “vive”, capaci di adattamento e apprendimento. Tuttavia, l’integrazione tra biologico e artificiale solleva questioni etiche di grande rilievo: chi è responsabile in caso di malfunzionamento? Come gestire la manutenzione o la dismissione di un sistema vivente? Quali tutele per i tessuti biologici utilizzati?

I ricercatori suggeriscono la necessità di una governance etica multilivello, che includa comitati scientifici, bioeticisti e giuristi per valutare rischi, benefici e limiti. È urgente stabilire linee guida condivise p

“HYBRIDMINDS – summary and outlook of the 2023” su PMC PMC

Le nuove frontiere della robotica bioibrida impongono una governance etica che accompagni innovazione e responsabilità

Pubblicato da aprilemielabbra

“Anche oggi il mio cuore è morto più volte, ma ogni volta ha ripreso a vivere. Io dico addio di minuto in minuto e mi libero da ogni esteriorità. Recido le funi che mi tengono ancora legata, imbarco tutto quel che mi serve per intraprendere il viaggio. Ora sono seduta sulla sponda di un canale silenzioso, le gambe penzolanti dal muro di pietra, e mi chiedo se il mio cuore non diventerà così sfinito e consunto da non poter più volare liberamente come un uccello”. Hetty Hillesum

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